lunedì 29 ottobre 2012

Un calendario 2013 gratis per voi!

 
 
Calendario "Araba Fenice" dell'Associazione "Alcli Giorgio & Silvia".
Acquistando il libro "L'Araba Fenice" si sostiene l'associazione.

 
Per scarcarlo gratis vai al link
 


venerdì 26 ottobre 2012

Racconto dei nativi d’America

 
 
Racconto dei nativi d’America
 
Un vecchio saggio indiano dava questo consiglio agli irruenti giovani della sua tribù:
“Quando sei veramente adirato con qualcuno che ti ha mortalmente offeso e decidi di ucciderlo per lavare l’onta, prima di partire siediti, carica ben bene di tabacco una pipa e fumala.
Finita la prima pipa, ti accorgerai che la morte, tutto sommato, è una punizione troppo grave per la colpa commessa.
Ti verrà in mente, allora, di andare a infliggergli una solenne bastonatura.
Prima di impugnare un grosso randello, siediti, carica una seconda pipa e fumala fino in fondo.
Alla fine penserai che degli insulti forti e coloriti potrebbero benissimo sostituire le bastonate.
Bene!
Quando stai per andare a insultare chi ti ha offeso, siediti, carica la terza pipa, fumala, e quando avrai finito, avrai solo voglia di riconciliarti con quella persona”.
 


giovedì 25 ottobre 2012

La vita è un sogno - dedicata a Denis



Valter Giraudo


LA VITA E’ UN SOGNO

 

Se io potessi vivere un'altra volta la mia vita

nella prossima cercherei di godere di ogni istante,

non cercherei di essere tanto perfetto,

sarei meno serio di quanto sono stato.

Correrei più rischi,

farei più viaggi,

guarderei più tramonti,

scalerei più montagne,

nuoterei più fiumi,

andrei in posti dove mai sono andato,

avrei più problemi reali e meno immaginari.

Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente, intensamente

e precisamente ogni minuto della sua vita;

certo che ho avuto qualche momento di gioia

ma se potessi tornare indietro cercherei di avere

solo tanti buoni momenti.

Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,

solo di momenti, non ti perdere l'oggi.

La vita è come un sogno,

va goduta e vissuta intensamente

perché finisce in un lampo.

 

Dedicata a Donato “Denis” Bergamini



lunedì 22 ottobre 2012

Valterinik: ecco le numerose collaborazioni


Ecco le numerose collaborazioni di Valterinik con le sue vignette:


Contatto
tipologia
sito
 
 
 
La Città Metropolitana
Giornale online del Lazio – Direttore Massimo Marciano
 
Il respiro
giornale di ecologia
 
 
Il Mamilio
Giornale online del Lazio
Direttore Marco Caroni
Segnali di fumo
Sito di satira online
Resp. Daniele Bonomo
 
Il Vernacoliere
Mensile di satira, umorismo e mancanza di rispetto in vernacolo livornese e in italiano.
 
Diretto da Mario Cardinali
Noi Donne
La storica rivista dedicata alle donne
 
 
 
Kultura – Ass.ne Estro-verso
Giornale dell’Associazione Estro-Verso
Promozione Arte e Cultura
 
 
 
Relazione complicata
 
pubblicate sulla pagina FB
Donnissima
Il social blog in rosa dedicato alle donne
 
sul sito e sulla pagina FB
Immagini divertenti
Tante immagini e vignette divertenti
Zeus News
ZEUS News – giornale online di informatica e tecnologia

 



giovedì 18 ottobre 2012

"Pillole di terrore" - ebook gratuito



Pillole di terrore


Un ebook da scaricare gratuitamente - Copertina e illustrazioni di Laura Montanari
Un semplice e piccolo assaggio della creatività dell’autore Valter Giraudo e della sua ecletticità.
Un modo per ammirare la grande capacità artistica dell’illustratrice Laura Montanari.
Oltre 1.500  le copie scaricate tra i vari siti che lo ospitano!!!


martedì 16 ottobre 2012

Voglia di giustizia - tratto da "Il mio racconto per Denis"



Voglia di giustizia

 

Di Valter Giraudo

Rimasi accasciato a terra per più di venti minuti, a piangere e singhiozzare come un bambino. La rabbia era tanta, la delusione ancor di più. L'aggrottare violento della fronte e delle sopracciglia e lo scoprire e digrignare i denti, rappresentavano in modo evidente le modificazioni sintomatiche del mio viso che meglio esprimeva l'emozione della rabbia che era in me.
 
Sembrava che la storia si ripetesse. Prima un ubriacone che, alla guida della sua auto, mi aveva tamponato, creandomi non poche lesioni. Ero rimasto in ospedale per circa quattro mesi, ed i primi quindici giorni in terapia intensiva  per coma. Ma quel tale era per ora rimasto impunito per vari cavilli legali. Ora, per motivi assurdi e imprecisi, vogliono farmi passare la morte di mio figlio per un suicidio.
 
Perché? Perché tutto questo a me? Perché questo perpetrarsi della solita storia? Sembra quasi che l’idea del nichilismo, che nega l’esistenza di valori e realtà comunemente ammessi, abbia nuovamente preso piede. Non solo, la società è rivolta anche verso il culto di “Mammona”, figura biblica che rappresenta la ricchezza materiale idolatrata. Penso che sia il Mammonismo che il nichilismo siano il nuovo prodotto devastante di quest’epoca che potremmo definire come «regno senza valori» in cui l’unica unità di misura riconosciuta per determinare il valore di ogni cosa è la moneta.  Pure la giustizia viene discussa e soppesata tramite questi valori, rendendo sterile e priva di anima qualsiasi discussione su questi temi. Ma io non posso tapparmi gli occhi davanti a queste cose. Che schifo! Qualcosa escogiterò sicuramente... si... non resterò fermo e impassibile come uno spettatore inerme...
 
Questi e altri mille pensieri iniziarono ad affollare la mia mente, tumultuosi
come un torrente in piena. Io vedevo tutto questo come una sfida e una
minaccia alla nostra integrità di esseri umani, su cui si addensava
l’ombra buia del nichilismo, che si manifestava soprattutto come sfrontata
sicurezza di sé e nascondeva fredda indifferenza.
Decisi allora che era ora di smettere di piangere, era meglio uscire per
provare a spezzare le catene della mia sofferenza.
 Camminai come un automa, senza nemmeno quasi vedere dove andavo. Dopo aver camminatò un bel po’, mi soffermai nel bel mezzo del parco ad osservare l’incessante scorrere dell’acqua che percorreva il ruscello artificiale sino al laghetto finale. Questo mi fece pensare all’incessante scorrere dell’universo e della stessa vita. La mia vita, nonostante tutto il dolore che la soffocava, continuava a scorrere, giorno dopo giorno, attimo dopo attimo. Così come scorrevano le vite degli altri.

Ma non potevo continuare così. L’alcol non avrebbe risolto il mio problema. Dovevo reagire, se non per me, almeno per lui, per mio figlio. Non era certo questo il migliore dei modo per onorarlo, per rendergli giustizia.

 Giustizia? Esiste una vera giustizia? Una giustizia terrena che possa placare il mio dolore? Certo non credo in una giustizia divina. Se esistesse veramente un dio, non esisterebbero certi orrori.” - pensai e  contemporaneamente avvertii un forte dolore stringermi il petto.

Dovevo fare giustizia: i colpevoli non dovevano restare impuniti. E dovevo farlo perché non è giusto che si calpesti il dolore e la dignità delle persone che soffrono. Non è giusto che si cancelli con un colpo di spugna i loro ricordi. Non è giusto che loro non conoscano la sofferenza, il dolore, le ore interminabili passate a fissare il nulla.

Ma esiste la “vera giustizia”? Quella imparziale, quella corretta?

Capita sovente di sentire dalle vittime di reati o, nei casi più gravi, dai loro familiari l’ormai famosa frase “voglio che sia fatta giustizia”. Una sete di giustizia che però rischia di non essere appagata, non perché questa venga negata, ma perché si tende a darle un significato che non c’è proprio, perché si confonde un giudice con un giustiziere, ma sopratutto perché molti vedono la pena come un male da infliggere ad un soggetto per “compensare” il male che quel soggetto ha causato ad altri, come una diversa applicazione della legge del taglione (“occhio per occhio, dente per dente”). Una sete di giustizia resa ancora più intensa e stressante dai lunghi processi che, se paragonati a lunghe traversate nel deserto, giungono alla sentenza, e quindi all’oasi… per restare nel paragone, sempre troppo tardi.

Ma come far capire ad una persona che, come me, che ha perso il proprio figlio di colpo, che non vi è reato?? E per tutte i veri “colpevoli” che sono stati coinvolti e che risultano ancora personaggi msiteriosi?? Per loro tutto ancora tace… Ecco quindi che inevitabilmente il diritto naturale sembra cozzare con il diritto legale e si ha la sensazione che non sia stata fatta giustizia.

I media poi amplificano la situazione con l’accanimento mediatico che troppe volte si spinge oltre, con le dirette davanti ai palazzi di giustizia o davanti alal casa delle vittime, con intere trasmissioni dedicate ai più efferati casi di cronaca nera, che tanto sgomentano ma che a volte, non mi spiego per quale ragione, tanto attirano. E in quelle trasmissioni, emerge sempre una verità falsata, una verità che è quella che vogliono che si dica... ma non è quella vera...

Si arriva poi, finalmente, alla tanto agognata sentenza, si focalizza l’attenzione su quel giudice, monocratico o collegiale che sia, ci si aspetta la pena esemplare, e alla fine inevitabilmente si rimane delusi.

Il potere di decidere sugli altri è un qualcosa di molto ambito, lo si capisce, seppur in forma embrionale, dal successo dei semplici televoto di molti programmi televisivi dove ci vengono rivolte accattivanti frasi come “sei tu a decidere” oppure “chi vuoi eliminare”, e tutti li a televotare… per decidere la “sorte” del protagonista di turno. Ma un processo non è un reality e soprattutto un giudice non fa la legge: la applica!

Considerato il nostro ordinamento, penso che non sia possibile appagare la sete di giustizia come molti vorrebbero, ma bisogna invece “accontentarsi”, farsene una ragione, anche quando risulta terribilmente difficile. Bisogna riflettere sulla quantità della pena. Non ci è permesso nell’attuale sistema sentirsi appagati solo da pene a trenta anni di reclusione, per due ragioni: la prima perché sono rare, la seconda perché anche quando vengono inflitte, alla fine la loro durata, per una serie di motivi, tende a ridursi. Non rimarrebbe che sperare, almeno per chi ci crede, nella giustizia divina, ma anche in tal caso mi sento di chiudere con un ironico interrogativo: “Chi ci assicura che quel dio, che non credo esista, voglia davvero fare giustizia?

 
Comunque sia, prima di ricorrere ai mezzi estremi, prima di trasformarmi in “giustiziere”, devo almeno tentare. Voglio iniziare qualche procedimento che porti quei figli di buona donna davanti ad un tribunale. Voglio un vero processo che dichiari la vera verità e arrivi ad una sentenza equa.

So che non si possono avere risultati senza azione. La prima azione che posso mettere è far riaprire il caso... In fondo sinora mi sono sempre nascosto dietro il mio dolore, dietro i miei rimpianti… ma ora è venuto il momento di uscire allo scoperto… tanto non ho più nulla da perdere...

 
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Tratto dal libro
"Il mio racconto per Denis"
Edizioni Miele
Illustrazioni di Laura Montanari

lunedì 15 ottobre 2012

Un libro per le donne che si amano

Gin-ecologia: il libro per le donne che si amano.
Eccovi l'ultimo saggio di Valter Giraudo
Una guida per migliorare la qualità della vita di ogni donna, attraverso la condivisione della conoscenza, per meglio affrontare le differenti fasi della vita senza sentirsi malata e senza rinunciare a prendersi cura della propria salute.

Ma l'opera è anche un excursus nella medicina naturale, che porta ad identificare ogni sintomo come un segnale luminoso che andrebbe accettato e compreso nelle sue radici profonde, piuttosto che cercare di soffocarlo. Insomma, un libro che non dovrebbe mancare nelle librerie di nessuna donna che abbia a cuore se stessa.

E perché mai la medicina naturale?

Perché vuol dire dare fiducia al proprio corpo, saper attendere, accogliere la sfida di volersi conoscere e ascoltare i segni, accettare che il sintomo sia un segnale. Proprio così: ogni sintomo è un segnale luminoso e spegnerlo può essere più pericoloso che accettare di comprenderlo.

Parte dei proventi saranno devoluti all’Associazione

“La Camelia Blu”


L'associazione persegue fini di solidarietà sociale, in particolare si propone di promuovere la realizzazione di "Casa Elena", una struttura di emergenza dove accogliere soggetti con effettiva urgenza di allontanamento familiare per il recupero psicologico e reinserimento sociale.

Abbiamo lo scopo di sostenere persone con gravi problematiche economiche e lavorative in seguito da separazioni o perdite familiari che non sono in grado di sostenere un minimo tenore di vita adeguato. Vogliamo concretamente aiutare con un reinserimento nel mondo lavorativo donne e uomini che hanno superato l'età imposta dal mondo produttivo; come ad esempio donne e uomini al di sopra dei 40 anni.


UN LIBRO PER CREARE VALORE


Ebbene sì: la cultura può, anzi dovrebbe creare valore, e questo è uno degli obiettivi di quest’opera letteraria.

Ecco perché l’Autore e l’Editore hanno deciso di devolvere parte dei proventi derivanti dalla vendita di questo libro all’Associazione “La Camelia Blu”,affinché la ”fiaba” della vita acquisti un valore vero e affinché la dignità della vita diventi un diritto di tutti.

(*) Per ogni libro venduto, verrà donato 1 euro all’Associazione.

venerdì 12 ottobre 2012

Booktrailer del libro "L'Araba Fenice"


Ecco il booktrailer del prossimo libro "L'araba Fenice" - Edizioni Miele
Titolo:    L’araba Fenice
Rinata dalle ceneri della mia stessa malattia
Autore:  Valter Giraudo
Editore:  Miele Edizioni
Pagg.:   180
Prezzo:   € 13,50  (*)
Illustrazioni di Laura Montanari
 
Parte dei proventi saranno devoluti all’Associazione
“ALCLI  Giorgio e Silvia”

Sorridi... fa bene alla vita!



mercoledì 10 ottobre 2012

Prossima uscita: Agenda Saggezza 2013



A breve sarà disponibile per tutti voi la nuova "Agenda Saggezza 2013" per Edizioni Miele


vedere anche link


 
Agenda “365 giorni di saggezza”



Ogni giorno un aforisma, un proverbio o una frase di un personaggio famoso vi aiuteranno ad aprire la vostra mente e toccheranno il vostro cuore. Un’agenda preziosa che vi accompagnerà e vi arricchirà, giorno dopo giorno, per tutto l’anno.
L'agenda a è impreziosita dalle bellississime illustrazioni di Laura Montanari e dalle stupende foto di Adriano Pasian.

 

Formato: cm 10 x 15
Pagine: 246
Euro 16,50


Illustrazioni e fotografie a colori

martedì 9 ottobre 2012

Angus, il mago guerriero


Titolo: Angus  -  Il mago guerriero
Autori: Valter Giraudo
Editore: Edizioni Miele
Copertina e illustrazioni di Laura Montanari
Prezzo:  € 6,50
Collana: Tipi da spiaggia


IL LIBRO

La gente spesso definisce impossibili cose,
che semplicemente
non ha mai visto.


Figlio di un druido e di una principessa della perduta Atlantide, è nato per essere grande. E’ cresciuto in una terra devastata dall'avidità di nobili senza dignità e invasori barbari. Baciato dal dono della magia, è stato addestrato alla guerra.
Rispettato da tutti, temuto e odiato dai peggiori, amato da una sola donna, Angus è chiamato a un destino supremo. La sua strada terrena sarà irta di ostacoli, di lotte, di tradimenti e di sofferenza, ma la luce del suo sogno sarà sempre più forte dell'oscurità. 




venerdì 5 ottobre 2012

6-7 ottobre: GIORNATA DEGLI ANIMALI 2012


6-7 ottobre: GIORNATA DEGLI ANIMALI 2012

Conto alla rovescia per il via alle iniziative organizzate nell’ambito del tradizionale appuntamento con la Giornata degli Animali, in programma in più di 200 piazze italiane sabato 6 e domenica 7 ottobre. A Savona il 6 ottobre alle 16.30 presso la Chiesa di San Giovanni Battista (nota anche come San Domenico) in via Mistrangelo si svolgerà la consueta benedizione degli animali (di qualsiasi specie e dimensione).

A Brescia , il 4 ottobre è in programma la benedizione degli animali (dalle 14 nelle vicinanze della Chiesa di San Francesco, in corso Palestro); il 6 ottobre, invece, i volontari allestiscono un banchetto (dalle 15) in corso Zanardelli, seguito - a partire dalle 18.30 - dall’Aperitivo a 6 Zampe presso il Bar Moretto (via Moretto 61/D). L’aperitivo, per il quale è prevista una quota di partecipazione di 6 euro, è rigorosamente vegetariano.

Con l’Enpa di Monza, invece, l’appuntamento è per il 6 ottobre in via Italia (nei pressi della Feltrinelli) dove i volontari dell’Enpa organizzano un banchetto. Domenica 7, invece, è la volta della benedizione degli animali seguita dal concorso “Cane e Gatto Fantasia” (a partire dalle 14 presso l’ex mercato ortofrutticolo dietro il canile, con ingresso in via Procaccini -angolo via Mentana), giunto alla 37° edizione.

Sabato 6 ottobre si mobilitano anche i volontari Enpa di Bergamo che organizzano “Vuoi giocane con noi?”, un pomeriggio di attività ludico-ricreative per i bimbi, ma non solo, presso il parcheggio della Galleria Italia (dalle 14.30 alle 17.30). Domenica 7 ottobre, dalle 9.30 alle 13.30, l’appuntamento è con la camminata non competitiva (6 chilometri in pianno) “Dogs for cats” con partenza dall’oasi verde di Seriate (Bergamo).

In piazza – o meglio nelle piazze – anche i volontari dell’Enpa di Milano che danno appuntamento a simpatizzanti e sostenitori il 6 e 7 ottobre a Corso Vercelli (Cimarosa ang. Giovio), in Piazza Wagner ang. Buonarroti e in Piazza San Babila ang. Corso Venezia. Solo sabato 6 ottobre in Piazza Gerusalemme (dalle ore 9 alle ore 13:30), presso l’Ipercoop “La Torre” (via Benozzo Gozzoli 130) e presso l’Iperccop Lodi (Viale Umbria ang. P. Colletta). Durerà, invece, dal 5 al 7 ottobre il presidio dell’Enpa presso Palazzo Giureconsulti in Piazza Mercanti 2 nell’ambito della manifestazione SaporBio. (4 ottobre)