mercoledì 31 ottobre 2012
lunedì 29 ottobre 2012
Un calendario 2013 gratis per voi!
Calendario "Araba Fenice" dell'Associazione "Alcli Giorgio & Silvia".
Acquistando il libro "L'Araba Fenice" si sostiene l'associazione.
Per scarcarlo gratis vai al link
venerdì 26 ottobre 2012
Racconto dei nativi d’America
Racconto
dei nativi d’America
Un vecchio saggio indiano dava
questo consiglio agli irruenti giovani della sua tribù:
“Quando sei veramente adirato con qualcuno che ti ha mortalmente offeso e decidi di ucciderlo per lavare l’onta, prima di partire siediti, carica ben bene di tabacco una pipa e fumala.
Finita la prima pipa, ti accorgerai che la morte, tutto sommato, è una punizione troppo grave per la colpa commessa.
Ti verrà in mente, allora, di andare a infliggergli una solenne bastonatura.
Prima di impugnare un grosso randello, siediti, carica una seconda pipa e fumala fino in fondo.
Alla fine penserai che degli insulti forti e coloriti potrebbero benissimo sostituire le bastonate.
Bene!
Quando stai per andare a insultare chi ti ha offeso, siediti, carica la terza pipa, fumala, e quando avrai finito, avrai solo voglia di riconciliarti con quella persona”.
“Quando sei veramente adirato con qualcuno che ti ha mortalmente offeso e decidi di ucciderlo per lavare l’onta, prima di partire siediti, carica ben bene di tabacco una pipa e fumala.
Finita la prima pipa, ti accorgerai che la morte, tutto sommato, è una punizione troppo grave per la colpa commessa.
Ti verrà in mente, allora, di andare a infliggergli una solenne bastonatura.
Prima di impugnare un grosso randello, siediti, carica una seconda pipa e fumala fino in fondo.
Alla fine penserai che degli insulti forti e coloriti potrebbero benissimo sostituire le bastonate.
Bene!
Quando stai per andare a insultare chi ti ha offeso, siediti, carica la terza pipa, fumala, e quando avrai finito, avrai solo voglia di riconciliarti con quella persona”.
giovedì 25 ottobre 2012
La vita è un sogno - dedicata a Denis
Valter Giraudo
LA VITA E’ UN SOGNO
Se io potessi
vivere un'altra volta la mia vita
nella prossima
cercherei di godere di ogni istante,
non cercherei di
essere tanto perfetto,
sarei meno serio di
quanto sono stato.
Correrei più
rischi,
farei più viaggi,
guarderei più
tramonti,
scalerei più
montagne,
nuoterei più fiumi,
andrei in posti
dove mai sono andato,
avrei più problemi
reali e meno immaginari.
Io sono stato una
di quelle persone che ha vissuto sensatamente, intensamente
e precisamente ogni
minuto della sua vita;
certo che ho avuto qualche
momento di gioia
ma se potessi tornare
indietro cercherei di avere
solo tanti buoni
momenti.
Nel caso non lo
sappiate, di quello è fatta la vita,
solo di momenti,
non ti perdere l'oggi.
La vita è come un
sogno,
va goduta e vissuta
intensamente
perché finisce in
un lampo.
Dedicata a Donato
“Denis” Bergamini
lunedì 22 ottobre 2012
Valterinik: ecco le numerose collaborazioni
Ecco le numerose collaborazioni di Valterinik con le sue vignette:
Contatto
|
tipologia
|
sito
|
La Città Metropolitana
|
Giornale online del Lazio – Direttore Massimo Marciano
|
|
Il respiro
|
giornale di ecologia
|
|
Il Mamilio
|
Giornale online del Lazio
Direttore Marco Caroni
|
|
Segnali di fumo
|
Sito di satira online
Resp. Daniele Bonomo
|
|
Il Vernacoliere
|
Mensile di satira,
umorismo e mancanza di rispetto in vernacolo livornese e in italiano.
Diretto da Mario
Cardinali
|
|
Noi Donne
|
La storica rivista dedicata alle donne
|
|
Kultura – Ass.ne Estro-verso
|
Giornale dell’Associazione Estro-Verso
Promozione Arte e Cultura
|
|
Relazione complicata
|
|
pubblicate sulla pagina FB
|
Donnissima
|
Il social blog in rosa dedicato alle donne
|
sul sito e sulla pagina FB
|
Immagini divertenti
|
Tante immagini e vignette divertenti
|
|
Zeus News
|
ZEUS News – giornale online di informatica e tecnologia
|
giovedì 18 ottobre 2012
"Pillole di terrore" - ebook gratuito
Pillole di
terrore
Un ebook da scaricare gratuitamente -
Copertina e illustrazioni di Laura
Montanari
Un semplice e piccolo assaggio della creatività
dell’autore Valter Giraudo e della sua ecletticità.
Un modo per ammirare la grande capacità artistica
dell’illustratrice Laura Montanari.
Oltre 1.500 le copie scaricate tra i vari
siti che lo ospitano!!!
|
martedì 16 ottobre 2012
Voglia di giustizia - tratto da "Il mio racconto per Denis"
Voglia di giustizia
Di Valter Giraudo
Rimasi accasciato a terra per più di venti minuti, a piangere e singhiozzare come un bambino. La rabbia era tanta, la delusione ancor di più. L'aggrottare violento della fronte e delle sopracciglia e lo scoprire e digrignare i denti, rappresentavano in modo evidente le modificazioni sintomatiche del mio viso che meglio esprimeva l'emozione della rabbia che era in me.
Sembrava che la storia si ripetesse. Prima un ubriacone che, alla guida della sua auto, mi aveva tamponato, creandomi non poche lesioni. Ero rimasto in ospedale per circa quattro mesi, ed i primi quindici giorni in terapia intensiva per coma. Ma quel tale era per ora rimasto impunito per vari cavilli legali. Ora, per motivi assurdi e imprecisi, vogliono farmi passare la morte di mio figlio per un suicidio.
“Perché? Perché tutto questo a me? Perché questo perpetrarsi della solita storia? Sembra quasi che l’idea del nichilismo, che nega l’esistenza di valori e realtà comunemente ammessi, abbia nuovamente preso piede. Non solo, la società è rivolta anche verso il culto di “Mammona”, figura biblica che rappresenta la ricchezza materiale idolatrata. Penso che sia il Mammonismo che il nichilismo siano il nuovo prodotto devastante di quest’epoca che potremmo definire come «regno senza valori» in cui l’unica unità di misura riconosciuta per determinare il valore di ogni cosa è la moneta. Pure la giustizia viene discussa e soppesata tramite questi valori, rendendo sterile e priva di anima qualsiasi discussione su questi temi. Ma io non posso tapparmi gli occhi davanti a queste cose. Che schifo! Qualcosa escogiterò sicuramente... si... non resterò fermo e impassibile come uno spettatore inerme...”
Questi e altri mille pensieri iniziarono ad affollare la mia mente, tumultuosi
come un torrente in piena. Io vedevo tutto questo come una sfida e una
minaccia alla nostra integrità di esseri umani, su cui si addensava
l’ombra buia del nichilismo, che si manifestava soprattutto come sfrontata
sicurezza di sé e nascondeva fredda indifferenza.
Decisi allora che era ora di smettere di piangere, era meglio uscire per
provare a spezzare le catene della mia sofferenza.
Ma non potevo continuare così. L’alcol non avrebbe
risolto il mio problema. Dovevo reagire, se non per me, almeno per lui, per mio
figlio. Non era certo questo il migliore dei modo per onorarlo, per rendergli
giustizia.
Dovevo fare giustizia: i colpevoli non dovevano restare
impuniti. E dovevo farlo perché non è giusto che si calpesti il dolore e la
dignità delle persone che soffrono. Non è giusto che si cancelli con un colpo
di spugna i loro ricordi. Non è giusto che loro non conoscano la sofferenza, il
dolore, le ore interminabili passate a fissare il nulla.
Ma esiste la “vera
giustizia”? Quella imparziale, quella corretta?
Capita sovente di
sentire dalle vittime di reati o, nei casi più gravi, dai loro familiari
l’ormai famosa frase “voglio che sia fatta giustizia”. Una sete di giustizia
che però rischia di non essere appagata, non perché questa venga negata, ma
perché si tende a darle un significato che non c’è proprio, perché si confonde
un giudice con un giustiziere, ma sopratutto perché molti vedono la pena come
un male da infliggere ad un soggetto per “compensare” il male che quel soggetto
ha causato ad altri, come una diversa applicazione della legge del taglione
(“occhio per occhio, dente per dente”). Una sete di giustizia resa ancora più
intensa e stressante dai lunghi processi che, se paragonati a lunghe traversate
nel deserto, giungono alla sentenza, e quindi all’oasi… per restare nel
paragone, sempre troppo tardi.
Ma come far capire ad
una persona che, come me, che ha perso il proprio figlio di colpo, che non vi è
reato?? E per tutte i veri “colpevoli” che sono stati coinvolti e che risultano
ancora personaggi msiteriosi?? Per loro tutto ancora tace… Ecco quindi che
inevitabilmente il diritto naturale sembra cozzare con il diritto legale e si
ha la sensazione che non sia stata fatta giustizia.
I media poi
amplificano la situazione con l’accanimento mediatico che troppe volte si
spinge oltre, con le dirette davanti ai palazzi di giustizia o davanti alal
casa delle vittime, con intere trasmissioni dedicate ai più efferati casi di
cronaca nera, che tanto sgomentano ma che a volte, non mi spiego per quale
ragione, tanto attirano. E in quelle trasmissioni, emerge sempre una verità
falsata, una verità che è quella che vogliono che si dica... ma non è quella
vera...
Si arriva poi,
finalmente, alla tanto agognata sentenza, si focalizza l’attenzione su quel
giudice, monocratico o collegiale che sia, ci si aspetta la pena esemplare, e
alla fine inevitabilmente si rimane delusi.
Il potere di decidere
sugli altri è un qualcosa di molto ambito, lo si capisce, seppur in forma
embrionale, dal successo dei semplici televoto di molti programmi televisivi
dove ci vengono rivolte accattivanti frasi come “sei tu a decidere” oppure “chi
vuoi eliminare”, e tutti li a televotare… per decidere la “sorte” del
protagonista di turno. Ma un processo non è un reality e soprattutto un giudice
non fa la legge: la applica!
Considerato il nostro
ordinamento, penso che non sia possibile appagare la sete di giustizia come
molti vorrebbero, ma bisogna invece “accontentarsi”, farsene una ragione, anche
quando risulta terribilmente difficile. Bisogna riflettere sulla quantità della
pena. Non ci è permesso nell’attuale sistema sentirsi appagati solo da pene a
trenta anni di reclusione, per due ragioni: la prima perché sono rare, la
seconda perché anche quando vengono inflitte, alla fine la loro durata, per una
serie di motivi, tende a ridursi. Non rimarrebbe che sperare, almeno per chi ci
crede, nella giustizia divina, ma anche in tal caso mi sento di chiudere con un
ironico interrogativo: “Chi ci assicura
che quel dio, che non credo esista, voglia davvero fare giustizia?”
Comunque sia, prima di
ricorrere ai mezzi estremi, prima di trasformarmi in “giustiziere”, devo almeno
tentare. Voglio iniziare qualche procedimento che porti quei figli di buona
donna davanti ad un tribunale. Voglio un vero processo che dichiari la vera
verità e arrivi ad una sentenza equa.
So che non si possono
avere risultati senza azione. La prima azione che posso mettere è far riaprire
il caso... In fondo sinora mi sono sempre nascosto dietro il mio dolore, dietro
i miei rimpianti… ma ora è venuto il momento di uscire allo scoperto… tanto non
ho più nulla da perdere...
*****************************
Tratto dal libro
"Il mio racconto per Denis"
Edizioni Miele
Illustrazioni di Laura Montanari
lunedì 15 ottobre 2012
Un libro per le donne che si amano
Gin-ecologia: il libro
per le donne che si amano.
Eccovi l'ultimo saggio
di Valter Giraudo
Una guida per migliorare la qualità della vita di ogni donna, attraverso la condivisione della conoscenza, per meglio affrontare le differenti fasi della vita senza sentirsi malata e senza rinunciare a prendersi cura della propria salute.
Ma l'opera è anche un excursus nella medicina naturale, che porta ad identificare ogni sintomo come un segnale luminoso che andrebbe accettato e compreso nelle sue radici profonde, piuttosto che cercare di soffocarlo. Insomma, un libro che non dovrebbe mancare nelle librerie di nessuna donna che abbia a cuore se stessa.
E perché mai la medicina naturale?
Perché vuol dire dare fiducia al proprio corpo, saper attendere, accogliere la sfida di volersi conoscere e ascoltare i segni, accettare che il sintomo sia un segnale. Proprio così: ogni sintomo è un segnale luminoso e spegnerlo può essere più pericoloso che accettare di comprenderlo.
Parte dei proventi saranno devoluti all’Associazione
“La Camelia Blu”
L'associazione persegue fini di solidarietà sociale, in particolare si propone di promuovere la realizzazione di "Casa Elena", una struttura di emergenza dove accogliere soggetti con effettiva urgenza di allontanamento familiare per il recupero psicologico e reinserimento sociale.
Abbiamo lo scopo di sostenere persone con gravi problematiche economiche e lavorative in seguito da separazioni o perdite familiari che non sono in grado di sostenere un minimo tenore di vita adeguato. Vogliamo concretamente aiutare con un reinserimento nel mondo lavorativo donne e uomini che hanno superato l'età imposta dal mondo produttivo; come ad esempio donne e uomini al di sopra dei 40 anni.
UN LIBRO PER CREARE VALORE
Ebbene sì: la cultura può, anzi dovrebbe creare valore, e questo è uno degli obiettivi di quest’opera letteraria.
Ecco perché l’Autore e l’Editore hanno deciso di devolvere parte dei proventi derivanti dalla vendita di questo libro all’Associazione “La Camelia Blu”,affinché la ”fiaba” della vita acquisti un valore vero e affinché la dignità della vita diventi un diritto di tutti.
(*) Per ogni libro venduto, verrà donato 1 euro all’Associazione.
venerdì 12 ottobre 2012
Booktrailer del libro "L'Araba Fenice"
Ecco il booktrailer del prossimo libro "L'araba Fenice" - Edizioni Miele
Titolo: L’araba
Fenice
Rinata dalle ceneri
della mia stessa malattia
Autore: Valter Giraudo
Editore: Miele Edizioni
Pagg.: 180
Prezzo:
€
13,50 (*)
Illustrazioni di Laura
Montanari
Parte dei proventi
saranno devoluti all’Associazione
“ALCLI Giorgio e Silvia”
mercoledì 10 ottobre 2012
Prossima uscita: Agenda Saggezza 2013
A breve sarà disponibile
per tutti voi la nuova "Agenda Saggezza 2013" per Edizioni Miele
vedere anche link
Agenda “365 giorni di
saggezza”
Ogni giorno un aforisma,
un proverbio o una frase di un personaggio famoso vi aiuteranno ad aprire la
vostra mente e toccheranno il vostro cuore. Un’agenda preziosa che vi
accompagnerà e vi arricchirà, giorno dopo giorno, per tutto
l’anno.
L'agenda a è impreziosita
dalle bellississime illustrazioni di Laura Montanari e dalle stupende foto di
Adriano Pasian.
Formato: cm 10 x
15
Pagine: 246Euro 16,50
Illustrazioni e fotografie a
colori
martedì 9 ottobre 2012
Angus, il mago guerriero
Titolo: Angus - Il
mago guerriero
Autori:
Valter Giraudo
Editore: Edizioni Miele
Copertina e illustrazioni di Laura Montanari
Prezzo: € 6,50
Collana: Tipi da spiaggia
IL LIBRO
La gente spesso definisce
impossibili cose,
che semplicemente
che semplicemente
non ha mai visto.
Figlio di un druido e di una principessa della perduta
Atlantide, è nato per essere grande. E’ cresciuto in una terra devastata dall'avidità
di nobili senza dignità e invasori barbari. Baciato dal dono della magia, è
stato addestrato alla guerra.
Rispettato da tutti, temuto e odiato dai peggiori, amato
da una sola donna, Angus è chiamato a un destino supremo. La sua strada terrena
sarà irta di ostacoli, di lotte, di tradimenti e di sofferenza, ma la luce del
suo sogno sarà sempre più forte dell'oscurità.
venerdì 5 ottobre 2012
6-7 ottobre: GIORNATA DEGLI ANIMALI 2012
6-7 ottobre: GIORNATA DEGLI ANIMALI 2012
Conto alla rovescia per il via alle iniziative organizzate nell’ambito del tradizionale appuntamento con la Giornata degli Animali, in programma in più di 200 piazze italiane sabato 6 e domenica 7 ottobre. A Savona il 6 ottobre alle 16.30 presso la Chiesa di San Giovanni Battista (nota anche come San Domenico) in via Mistrangelo si svolgerà la consueta benedizione degli animali (di qualsiasi specie e dimensione).
A Brescia , il 4 ottobre è in programma la benedizione degli animali (dalle 14 nelle vicinanze della Chiesa di San Francesco, in corso Palestro); il 6 ottobre, invece, i volontari allestiscono un banchetto (dalle 15) in corso Zanardelli, seguito - a partire dalle 18.30 - dall’Aperitivo a 6 Zampe presso il Bar Moretto (via Moretto 61/D). L’aperitivo, per il quale è prevista una quota di partecipazione di 6 euro, è rigorosamente vegetariano.
Con l’Enpa di Monza, invece, l’appuntamento è per il 6 ottobre in via Italia (nei pressi della Feltrinelli) dove i volontari dell’Enpa organizzano un banchetto. Domenica 7, invece, è la volta della benedizione degli animali seguita dal concorso “Cane e Gatto Fantasia” (a partire dalle 14 presso l’ex mercato ortofrutticolo dietro il canile, con ingresso in via Procaccini -angolo via Mentana), giunto alla 37° edizione.
Sabato 6 ottobre si mobilitano anche i volontari Enpa di Bergamo che organizzano “Vuoi giocane con noi?”, un pomeriggio di attività ludico-ricreative per i bimbi, ma non solo, presso il parcheggio della Galleria Italia (dalle 14.30 alle 17.30). Domenica 7 ottobre, dalle 9.30 alle 13.30, l’appuntamento è con la camminata non competitiva (6 chilometri in pianno) “Dogs for cats” con partenza dall’oasi verde di Seriate (Bergamo).
In piazza – o meglio nelle piazze – anche i volontari dell’Enpa di Milano che danno appuntamento a simpatizzanti e sostenitori il 6 e 7 ottobre a Corso Vercelli (Cimarosa ang. Giovio), in Piazza Wagner ang. Buonarroti e in Piazza San Babila ang. Corso Venezia. Solo sabato 6 ottobre in Piazza Gerusalemme (dalle ore 9 alle ore 13:30), presso l’Ipercoop “La Torre” (via Benozzo Gozzoli 130) e presso l’Iperccop Lodi (Viale Umbria ang. P. Colletta). Durerà, invece, dal 5 al 7 ottobre il presidio dell’Enpa presso Palazzo Giureconsulti in Piazza Mercanti 2 nell’ambito della manifestazione SaporBio. (4 ottobre)
Iscriviti a:
Post (Atom)