Breve storiella Buddista
Un giorno Hui-k'o si presentò a Bodhidharma e gli disse:
"La mia anima è tormentata: ti prego, dalle pace!"
"Portami qui la tua anima e io le darò pace."
"Come faccio? Quando la cerco, non la trovo."
"Allora è già in pace."
"Portami qui la tua anima e io le darò pace."
"Come faccio? Quando la cerco, non la trovo."
"Allora è già in pace."
Commento: Anche l'idea di
"anima" è un prodotto della mente, e così quella di ego. Il problema
è che noi finiamo per credere reali le semplici immagini simboliche, e su di
queste costruiamo interi sistemi filosofici che incidono pesantemente sulla nostra
vita. Il discepolo di Bodhidharma si era costruito una "storia" sulla
propria "anima tormentata", e in base a questa fantasia soffriva
realmente. Ma, quando il maestro gli fece notare la sostanziale irrealtà di
quella idea, ecco che anche i tormenti mentali gli apparvero di colpo
inconsistenti. Impariamo a constatare come gran parte delle nostre sofferenze
sia un prodotto della mente. Cerchiamo di dare un'occhiata al di là di questa
immaginazione mentale che ama la contrapposizione. Anziché essere vittime di
ciò che pensiamo, diventiamone i padroni.
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